Mucche pazze dell’800

Prato ha ospitato la presentazione del volume di Mariano Aleandri e Luigi Ciampi (Edizioni Polistampa, pp. 152, euro 14; www.polistampa.com) “Le condotte veterinarie a Prato e nei comuni medicei a Montemurlo e nella Val di Bisenzio”. Oggi, molti sono “ossessionati” da problemi legati alle malattie animali: dall’encefalite spongiforme bovina (Bse) ai timori eventuali che l’influenza aviaria possa degenerare. Oggi, tutti cerchiamo di informarci. Non tutti però sanno che il problema della sicurezza sanitaria era ben noto anche nei secoli passati. In Toscana, nel XIX secolo, si sentì il bisogno di istituire le “condotte veterinarie”, veri e propri ambulatori municipali dove vacche, pecore, cavalli erano visitati e curati gratis, per cercare di regolamentare / diffondere i controlli sul bestiame in un’epoca in cui venivano gestiti da privati.