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Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studi “Enrico Coturni” del 30 maggio 2015 dedicati alla storia dell’alimentazione in Valdinievole fra Medioevo ed Età Moderna

Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studi “Enrico Coturni” del 30 maggio 2015 dedicati alla storia dell’alimentazione in Valdinievole fra Medioevo ed Età Moderna, a cura dell’Associazione Culturale Buggiano Castello, della Biblioteca Comunale di Buggiano, della sezione locale dell’Istituto Storico Lucchese e della Società Pistoiese di Storia Patria. L’obiettivo del Convegno era rilevare le peculiarità della sub-regione all’interno del quadro toscano, offrendo, nell’anno dell’EXPO di Milano, una prospettiva storica e critica sulle problematiche dell’alimentazione, dell’agricoltura e del commercio del cibo, allo stesso tempo generale e particolare. La prospettiva generale offerta dal Convegno non risulta pienamente negli Atti per l’assenza di due relazioni, mentre quella locale è svolta da sei contributi distinti fra loro per tematiche, cronologia, fonti impiegate e metodologie di ricerca. L’autore svolge una sintesi delle principali caratteristiche geografiche, ambientali, produttive e commerciali della Valdinievole nel tardo Medioevo. La Valdinievole appare nel XV secolo, attraverso la documentazione privata e commerciale del mercante pratese Francesco di Marco Datini, ricca di vini trebbiani, di pesci d’acqua dolce, melaranci, orti, frutteti, dimostrando la propria specificità sub-regionale, la sua connessione ai mercati delle città toscane e le molteplici implicazioni legate alla storia dell’alimentazione. Tale prospettiva offre da decenni, limitandosi all’ambito medievistico, rilevanti contributi per la storia della cultura e della mentalità, la storia economica e materiale, quella urbana e rurale, senza tralasciare gli studi di ambito locale. Questa ricchezza di approcci deve essere ben maneggiata, secondo l’autore, per non scadere nel mero descrittivismo ma, in una tensione fra storia locale e storia generale, aiutare a comprendere la realtà storica del profondo rapporto fra la terra e l’uomo, spesso oggetto di mistificazioni. La Valdinievole viene così osservata attraverso la lente degli statuti delle sue comunità: se ne descrivono minutamente le coltivazioni, l’allevamento locale e transumante, la vitivinicoltura e la fienagione, la castanicoltura, l’ortofrutticoltura, la caccia e la pesca, l’attività di fornai, vinattieri e beccai. La forte vocazione agricolocommerciale del territorio si riflette inoltre nel Catasto fiorentino del 1427, da cui si rileva una particolare struttura insediativa e sociale: prevalenza degli insediamenti accentrati sulle coste collinari, scarso appoderamento, una povertà minore rispetto ad altre zone dello Stato di Firenze. Il testo si conclude con un richiamo a ricerche più attente allo studio delle ‘terre’ toscane, i centri urbani senza titolo di città, come in Valdinevole, e al carattere dinamico dei paesaggi agrari.
Data recensione: 01/01/2017
Testata Giornalistica: Studi Medievali
Autore: Davide Cristoferi